Pesca in estate

Oggi il fiume Sesia è fra i più noti in Italia dagli amanti della pesca sportiva

Il primo “regolamento” che disciplina la pesca del fiume Sesia  compare nel 1478, quando con buona probabilità questa pratica era diffusa come  mezzo di sostentamento. 

 

Oggi il fiume Sesia è fra i più noti in Italia dagli amanti della pesca  sportiva: limpidezza e pescosità delle sue acque sono fra le caratteristiche più  apprezzate di questo importante corso d’acqua, habitat naturale di molte  specie. 

 

La Sesia vanta inoltre un bacino davvero vasto, circa 300km fra fiumi, torrenti  e canali, oltre ad una quindicina di laghetti alpini incontaminati, in uno  scenario naturale suggestivo con l’alternarsi di radure verdissime, zone  pianeggianti e ripide gole.

 

Il patrimonio fluviale e la pratica della pesca sportiva sono regolamentati  dalla Società Valsesiana Pescatori Sportivi (S.V.P.S.): fatta eccezione per le  zone di pesca a regolamentazione speciale l’accesso alle acque avviene tramite  permessi annuali, quindicinali e giornalieri, oltre al permesso governativo.

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